Il corso si compone di 9 moduli e potrà essere frequentato nella sua totalità oppure ci si potrà iscrivere ai singoli moduli.
Modulo 1: Introduzione ai concetti di economia circolare e green economy – L’obiettivo del presente modulo è introdurre lo studente ai nuovi concetti dell’economia circolare e della green economy, che sono due nuovi modi di guardare all’economia attuale. Il termine economia circolare è definito come un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi. La green economy (o economia ecologica) è invece un modello teorico di sviluppo economico che ha origine da un’analisi bio-economica del sistema economico. Si forniscono le definizioni, i benefici, i vantaggi per le imprese e le opportunità.
Modulo 2: Dagli obiettivi del millennio agli obiettivi di sviluppo sostenibile – L’obiettivo del presente modulo è esaminare il passaggio dai MDGs ai SDGs. Nel 2000 l’Onu si era data otto Obiettivi di sviluppo del Millennio (MDGs, Millennium Development Goals) da conseguire entro il 2015. Alla fine di questo periodo si è constatato che molti di essi andavano riproposti, anche se in termini nuovi e più larghi. Si analizzano i processi di trasformazione che hanno portato alla centralità degli obiettivi di sviluppo sostenibile e all’importanza centrale che questi hanno acquisito per la politica economia del pianeta.
Modulo 3: Economia circolare – L’obiettivo del presente modulo è analizzare nel dettaglio l’economia circolare mostrando i principi fondamentali che sono alla base della stessa. Si analizzano i limiti e le opportunità della circular economy e si presta attenzione allo scenario sociale e culturale, oltre che economico, per spiegare l’evoluzione e la necessità della trasformazione. Ritornano al centro, come asset strategico, i concetti di valore e quello di relazione e a partire da questi, si analizza l’economia della condivisione, la sharing economy, come opportunità.
Modulo 4: Come misurare l’economia circolare – L’obiettivo del presente modulo è specificare i concetti essenziali dell’economia circolare e gli obiettivi che essa si pone per un miglioramento ambientale, sociale ed economico. Per comprendere il successo o l’insuccesso delle performance di una policy, delle istituzioni, di un prodotto, dell’industria o di un’impresa, è necessario individuare degli indicatori che analizzano il progresso/ successo sia a livello macro, meso e micro. Nello specifico, si analizzano gli indicatori macro e micro, la loro necessità ed il loro funzionamento.
Modulo 5: Nuovi concetti alla base delle trasformazioni – L’obiettivo del presente modulo è esplicare il codice dell’ambiente, secondo la normativa vigente e aggiornata, così da poter garantire un quadro chiaro e completo delle azioni necessarie per poter usare, riusare o smaltire i rifiutI. Proprio per quanto concerne questi ultimi, si presta attenzione alle direttive dell’Unione europea che differenziano il rifiuto dalla fine dello stesso, ovvero l’end of waste, che secondo le logiche della circolarità può assumere nuova vita, di valore. Si analizzano i commi delle direttive per fornire definizioni chiare e aggiornate.
Modulo 6: Circolarità e digitale – L’obiettivo del presente modulo è analizzare la complementarità e le sinergie che sussistono tra l’economia circolare e la quarta rivoluzione industriale, definita industria 4.0. Si evidenziano correlazioni ed opportunità affinchè, grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, si possano apportare soluzioni ecologiche che migliorano il benessere della società e del pianeta. Si inizia ad introdurre il concetto di economia ecologica in contrapposizione alle forme di economia neoliberiste, spiegando la visione presente alla base dell’economia verde ed il benessere che apporta.
Modulo 7: La direttiva SUP – misure di contrasto all’utilizzo delle plastiche monouso –
Il presente modulo vuole mettere in luce tutti gli aspetti più salienti della direttiva 2019/904 del giugno 2019 che introduce il divieto al consumo nell’UE di alcuni prodotti in plastica monouso. La nuova direttiva, infatti, vieta a partire dal 2021 la vendita all’interno dell’Ue di 10 articoli in plastica monouso: di questi si analizzeranno tutte le caratteristiche e gli effetti sul mercato. Durante la lezione, inoltre, si metteranno in luce tutti gli aspetti di questa direttiva che, nonostante si ponga nel solco delle precedenti quattro direttive sulla circular economy, ha degli obiettivi più specifici e stringenti di riutilizzo e di riciclaggio per alcuni specifici prodotti. Infine, verrà illustrato il regime specifico di EPR per i prodotti monouso non vietati.
Modulo 8: L’EUROPEAN GREEN DEAL – I punti chiave della Commissione Europea
La lezione verterà sugli aspetti fondamentali e gli obiettivi principali del Green Deal europeo, così come tracciati dalla Commissione europea nel dicembre 2019: si tratta di una vera e propria roadmap che interessa tutti i settori della green economy. In particolare, si porrà l’attenzione su tutte le proposte legislative; sulle Strategie e Piani d’azione; sugli strumenti di finanziamento e iniziative non legislative che la UE vuole mettere in campo fino al 2030. Inoltre, saranno messi in luce durante la lezione tutti gli strumenti a disposizione per accelerare la transizione verso un’economia circolare.
Modulo 9: Un nuovo Piano d’azione per l’economia circolare
La lezione metterà in luce tutti gli aspetti più importanti della Comunicazione della Commissione europea del marzo 2020. In particolare, verranno analizzate tutte le criticità riscontrate dalla Commissione europea che ancora ostacolano lo sviluppo dell’economia circolare, individuando le azioni necessarie da porre in essere fino al 2022 per accelerare la transizione ecologica dell’UE. Inoltre, saranno analizzate nel dettaglio tutte le azioni concrete indicate nella Tabella di marcia per i prossimi anni, con le finalità ed obiettivi.
Finalità
Il corso affronta il concetto di economia circolare che rappresenta un asset molto importante per le PMI, perché può migliorare l’efficienza delle risorse scarse in natura.
Le risorse naturali non rinnovabili, infatti, iniziano a scarseggiare a causa dell’aumento della popolazione mondiale, dell’aumento del benessere nelle economie emergenti e della rapida riduzione delle scorte globali di tali risorse (es. petrolio, gas naturale e metalli rari). Questo ha determinato un aumento e una maggiore volatilità dei prezzi.
Ciò costringe tutte le aziende a utilizzare queste risorse in modo più efficiente e l’idea di economia circolare persegue questo obiettivo, ossia di ricavare il maggiore valore possibile da risorse, prodotti, elementi e materiali per generare un sistema che permetta lunga durata, reimpiego ottimale, ricondizionamento, rilavorazione e riciclaggio – in contrapposizione a un modello che si può caratterizzare come: “prendi-usa-smaltisci”.
Titoli di ammissione
Sono richiesti i seguenti titoli di ammissione:
- Diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Moduli
Tematica |
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Introduzione all’economia circolare |
Prova Finale |