La società occidentale attuale può essere definita società dell’informazione, in essa si scambiano quotidianamente milioni di informazioni e si condividono immagini e filmati. In questo scenario va considerata la possibilità di cadere nell’errore d’informazione, con la conseguente facilità di screditamento del singolo, attaccando i diritti della personalità.
Inoltre, le moderne tecnologie hanno reso possibile il commercio elettronico e la net-economy, che vanno però disciplinati da regole precise che tutelino sia il venditore che l’acquirente, in modo da rendere l’economia in internet quanto più pulita e trasparente.
L’uso improprio degli strumenti può far incorrere anche in reati informatici.
Il percorso insegna a cogliere le nuove prospettive offerte e a utilizzarle, a conoscere i danni delle tecnologie, a saper riconoscere i diritti dell’individuo che si appresta a utilizzarle e fornisce le competenze basilari degli aspetti criminologici più significativi.
Destinatari
Avvocati, docenti, studenti, impiegati, formatori, professionisti e chiunque voglia approfondire l’utilizzo degli strumenti ICT dal punto di vista giuridico.
Durata del corso
Il corso ha una durata di 200 ore e viene erogato in modalità FAD (Formazione A Distanza) in modalità asincrona.
Questo corso online prevede
- Video on demand
- Dispense
- Esercitazioni illimitate
- Tutoring automatico
- Assistenza in chat
- Accessi illimitati
- Compatibile con PC, mobile e TV
- Attestato di certificazione
- Attestato di frequenza
Durata stimata 200 ore.
Moduli d’esame
- Nuove tecnologie: diritti e danni
- Il commercio elettronico, Point and Click
- PEC, firma digitale e archiviazione dei documenti
- Cybercrimes: reati informatici
Scarica il programma analitico.